La leggenda della Llorona
La Llorona è una famosa figura del folklore dell’America Latina. Si tratta dello spettro di una donna che ha perso i suoi figli ed è perciò alla loro ricerca, tra pianti e urla.
I dettagli della leggenda della Llorona variano a seconda del Paese di riferimento. Tuttavia alcuni elementi sono rimasti gli stessi: l’annegamento dei figli della Llorona, il suo terribile dolore e il suo pianto straziante.
Secondo la variante argentina della storia, fu la Llorona stessa a uccidere i suoi figli, annegandoli. Dopodiché, per scontare questa tremenda colpa, si gettò a sua volta in acqua, uccidendosi.
Coloro che affermano di averla avvistata raccontano di questa donna vestita di bianco e dal passo leggero, come se fluttuasse. Ella emette delle urla agghiaccianti, che fanno impazzire di paura uomini e animali. Inoltre si dice che la sua apparizione sia un cattivo presagio.
In Cile si narra di questa donna, gelosa del fatto che il marito trascorresse più tempo con i loro due figli che con lei. Per via del suo folle risentimento, gettò i bambini nel fiume. Ma quando il marito lo scoprì, la uccise: da allora la Llorona vaga in forma di spettro, in cerca di vendetta.
La leggenda narrata in Colombia invece racconta di una donna vestita di nero, con un teschio al posto del volto. Ella stringe al petto suo figlio, un neonato morto, e su di lui piange lacrime di sangue. Si dice che il suo pianto sia terribile e spaventi anche i più coraggiosi.
In Messico si racconta la storia di una donna del posto che diventò l’amante di un gentiluomo spagnolo, e da lui ebbe due figli. Tuttavia il gentiluomo non volle mai sposarla, temendo ciò che avrebbe detto la gente. Alle insistenze dell’amante, la abbandonò, e dopo qualche tempo sposò una nobile spagnola. La donna messicana, distrutta dal dolore, uccise i suoi figli annegandoli, dopodiché li seguì in questo tragico destino.
Un’altra versione della leggenda messicana identifica la Llorona con Chocacihuatl: la prima donna morta di parto. Si narra che, prima dell’arrivo degli Spagnoli, costei si aggirasse di notte, piangendo la morte di suo figlio e la perdita della propria vita. Se un viaggiatore si smarriva, rischiava di essere inseguito dai teschi fluttuanti di Chocacihuatl e di suo figlio.
Si dice inoltre che, poco prima dell’invasione spagnola, Chocacihuatl fosse emersa dai canali per avvertire il suo popolo della caduta di Messico-Tenochtitlán.
Per ogni lacrima versata
When she weeps è un romanzo di Jon Athan, un autore californiano di romanzi e racconti horror e thriller, ma che ha pubblicato anche opere di fantascienza e thriller. Il libro è stato tradotto in italiano dalla Dark Abyss Edizioni e pubblicato con il titolo di Per ogni lacrima versata.
Ispirato alla leggenda della Llorona, parla di una donna, Vanessa, rimasta da sola a crescere i suoi figli in Messico, terra di violenza dominata dai cartelli.
Vanessa desidera più di ogni altra cosa portare i suoi figli via dal Messico, per donare loro una vita migliore, più sicura. Ma per farlo dovrà incontrare faccia a faccia quella violenza dalla quale tentava di fuggire.
Ho letto in anteprima Per ogni lacrima versata. A breve pubblicherò la mia recensione.
Nel frattempo, non perderti la mia recensione di Sono bella?, altro romanzo di Jon Athan pubblicato dalla Dark Abyss Edizioni, ispirato questa volta alla leggenda della Kuchisake-onna.