Intervista a Coven Riunito, collettivo dark al femminile
Oggi ho il piacere di raccontarvi di Coven Riunito, un progetto tutto al femminile che riunisce scrittrici, illustratrici e articoliste che vogliano raccontare ed eviscerare tutti i temi cari all’horror, al weird, al gotico, al pulp e al grottesco. Insomma, a quei mondi che ancora oggi sono spesso considerati di “serie b” o prettamente maschili.
O meglio, non sarò io a raccontarvelo, ma lascerò che siano le voci delle stesse fondatrici di Coven Riunito a presentarvi un collettivo. Conosciamole subito.
Come nasce Coven Riunito e cosa c’è dietro la scelta del nome?
Coven Riunito è figlio legittimo di una profonda necessità: ovvero quella di dare alla luce un movimento letterario rivoluzionario in grado di dare alle donne “oscure” la possibilità di uscire allo scoperto e di vivere sulla carta con dignità e riconoscimento. Nel tempo ci siamo però rese conto che esisteva un vasto mondo nero abitato da artiste valorose e colme di talento che meritavano di essere valorizzate. Abbiamo quindi spinto ancora più in là i confini del nostro cerchio per accoglierle.
Il punto di origine di questo nostro progetto sono state Irene Visentin e Giulia Massetto. Successivamente il nostro cerchio magico ha mutato assetto e si è trasformato in un trio formato da Giulia Massetto, Serena Aronica e Laura Gobbo.
Il nome nasce in realtà in modo del tutto spontaneo. Quello che infatti desideravamo creare era una congrega (in inglese appunto Coven), una sorellanza, che si riunisse intorno a un fine comune, quello di amplificare la voce di una comunità femminile fiera di esprimere se stessa e la propria creatività attraverso le tinte fosche e oscure dell’orrore. Crediamo che Coven Riunito identifichi perfettamente il nostro progetto e la sua intenzione a essere un approdo sicuro per tutte le artiste oscure.
Chi sono Giulia Massetto, Laura Gobbo e Serena Aronica?
Giulia Massetto è un’autrice veneta, ordinaria fuori e oscura dentro. Madre di un bambino e colf di professione, ha trovato la sua dimensione ideale nella fotografia di tipo urbex e nella scrittura horror. Ha all’attivo un’antologia weird dal titolo “Vieni a Locoscuro” (2020, Eretica Edizioni) e ha pubblicato racconti e articoli in diverse riviste di genere.
Attualmente sta lavorando al suo primo romanzo e continua imperterrita a creare storie raccogliendo la polvere nelle case degli altri.
Laura è un’eterna ragazza della notte. Tutto ciò che riguarda l’horror, il weird e le storie più cupe e malate la attrae da sempre. Questo amore nasce da bambina quando si narra che suo padre le mostrasse film horror in bianco e nero così “il sangue non fa paura”.
Di giorno si occupa di comunicazione e marketing per una piccola casa di moda ma nel tempo libero indossa un nero mantello, o una coperta di Linus con degli improbabili calzettoni, e si dedica alla lettura, alle serie televisive e alla natura il suo posto sicuro nel mondo.
Mitologia e occulto sono due campi che vuole esplorare in lungo e in largo, lanciandosi in un viaggio senza fine.
Su Instagram parla di libri ed editoria tra recensioni, interviste e approfondimenti. Creatività e pensiero fuori dagli schemi la caratterizzano in ogni ambito, vorrebbe darsi alla pittura ma sa di non essere Van Gogh. Ha tanti difetti soprattutto detesta lavati i piatti.
Con Coven Riunito ha trovato la sua dimensione artistica e umana.
Serena Aronica è un residuato bellico del 1979! Cresciuta tra montagne di VHS, libri e film ha trovato se stessa a 15 anni davanti a una macchina da scrivere (in ghisa!) della Olivetti. Nel 2012 inizia la sua lunga collaborazione con lo storico portale Splattercontainer. Pubblica un romanzo thriller nel 2014 e una raccolta di racconti nel 2022 per la CatBooks Publishing di Alda Teodorani. Numerosi suoi racconti (horror, thriller, fantasy) sono presenti in antologie e riviste di genere. Nel 2020 ha inoltre assaltato anche il regno dei podcast realizzando il suo contenitore di racconti: Black Ink. Potrebbe raccontarvi ancora molte cose ad esempio di come è stato collaborare alla realizzazione di un videogames, di quando ha creato lo Zio Aigor o dei festival di settore… magari un’altra volta o in un’altra vita!
Perché proprio horror, weird, gotico e affini?
L’idea di dedicare il nostro collettivo ai generi horror, weird e affini viene dalla fondatrice di Coven Riunito – Irene Visentin – ed è di fatto l’essenza di questo gruppo al femminile.
Coven nasce come risposta al mercato editoriale italiano in generale, e in queste nicchie in particolare, ancora molto ancorato a logiche maschili. Irene, con Giulia e Serena, si sono ritrovate a fare i conti con ciò che vuol dire essere donne e scrivere di orrore nelle sue mille sfaccettature. Una posizione complessa perché i pregiudizi (anche molto pesanti) sulle donne che scelgono questo universo narrativo sono ancora tantissimi e ben radicati. E così, se il mondo fatica a darti voce, lo spazio te lo prendi da sola e inizi la rivoluzione.
Mettici anche che siamo tutte lettrici che sui classici di genere hanno basato la propria formazione e il gioco è fatto. La scelta in fondo è stata anche una conseguenza di una passione innata che ci troviamo a condividere. Non si sceglie il genere di cui vuoi scrivere o con cui vuoi dipingere la tua arte, è lui che sceglie te.
E siccome, noi streghe di Coven, amiamo troppo questo mondo oscuro e maledetto abbiamo deciso di espandere il progetto anche ad altre arti come illustrazione, fotografia e artigianato.
In fondo horror, gotico, weird sono generi che possono essere applicati alle più svariate forme espressive, di fatto sono un modo di essere e di vivere… di guardare al mondo.
Qual è la situazione di questi generi ad oggi e quanto, secondo voi, il contributo femminile può fare la differenza?
In Italia parlare di letteratura horror è piuttosto avvilente, nonostante sia comunque un genere che non ha mai conosciuto periodi di grande stanchezza. D’altronde, la paura non passa mai di moda! Le grandi Case Editrici stentano a puntare su romanzi di genere horror, non è un fatto misterioso che molti autori e anche autrici si siano rapidamente convertiti al thriller. I romanzi horror, così come le antologie e le raccolte di racconti, vedono la luce spesso grazie al coraggio di quella media/piccola editoria che cerca ancora di fare la differenza e che punta anche su questo genere ancora troppo osteggiato. Più che l’horror comunque in questo momento storico crediamo ci sia forse più un ritorno al weird e una bella riscoperta di questo perturbante genere. Il contributo femminile è la differenza che serve al genere horror! Attraverso Coven Riunito ci siamo rese conto dell’enorme potenza narrativa inesplosa al femminile. Le donne possono offrire nuovi orizzonti del dolore, aprire finestre sugli abissi dell’orrore e avventurarsi in luoghi bui per raccontarci quello ci si annida… ma questo, forse, fa ancora davvero troppa paura a molti.
Coven Riunito ha collaborato a un numero speciale di Racconti dal Profondo, altro lodevole progetto che unisce autori e illustratori italiani sotto il segno dell’horror. Potete raccontarci qualcosa di più?
La collaborazione tra Coven Riunito e Racconti dal Profondo nasce da una chiacchierata tra Laura e Saverio Maro (una delle tre menti dietro la rivista) su come poter collaborare insieme unendo le nostre due realtà.
Saverio già da tempo coltivava l’idea di un numero tematico il cui ricavato potesse andare in beneficenza e Coven Riunito è arrivato al momento giusto. Da qui l’idea di realizzare un numero della rivista tutto al femminile – dalle autrici alle illustratrici e articoliste – i cui proventi sarebbe stati devoluti ad un’associazione che si occupa di lotta alla violenza sulle donne. E così è nata una raccolta di racconti dove le donne sono protagoniste della propria storia sempre in modi diversi, ma non sono mai vittime sottomesse, trovano sempre la loro chiave di rivalsa e di salvezza.
Questo progetto ha avuto un percorso un po’ travagliato perché alcune associazioni non hanno mai risposto alla nostra proposta e la prima che si è dimostrata interessata poi ha fatto dietro front a causa della dimensione horror e a volte magica dei racconti. Ci siamo rimasti davvero di sasso. Ma per fortuna Centro Veneto Progetti Donna ci ha accolti subito a braccia aperte dimostrando una grande apertura mentale e soprattutto quanto per queste realtà i fondi raccolti sono fondamentali per portare avanti i progetti di tutela e aiuto di donne e bambini e i piani di sensibilizzazione sul tema.
Quali altri progetti avete in corso?
Una delle nostre primissime idee volte a consolidare la nostra identità di gruppo era quella di costruire un’antologia dove ciascuna autrice avrebbe avuto carta bianca nel rivestire di narrazione il suo concetto di orrore quotidiano. Abbiamo individuato questo tema perché desiderose di penne autentiche ma anche feroci, e in questo strano equilibrio le donne riescono sempre a muoversi in maniera eccellente! Ne è uscito infatti un lavoro corale pazzesco, arricchito da tutte le sfumature delle paure più intime delle ragazze che hanno voluto mettersi in gioco. L’orrore, infatti, è stato declinato in una moltitudine di visioni, dalla paura dell’abbandono a quella della solitudine, la malattia mentale, l’invecchiamento, la società sbagliata, i rapporti complicati e tossici con la famiglia… Giusto per citarne alcune.
Assemblare il manoscritto è stato come vedere che Coven Riunito assumeva spessore, e si arricchiva di anima e cuore più di quanti già ne avesse.
Questo progetto è stato sottoposto a diverse case editrici e stiamo attualmente valutando le proposte che abbiamo ricevuto di recente. Insomma, vediamo la luce in fondo al tunnel! E siamo immensamente felici di constatare che l’antologia abbia suscitato interesse e che ne sia stata riconosciuta la qualità.
C’è la possibilità di incontrarvi in qualche evento dal vivo? Dove e quando?
Per quanto riguarda gli eventi al momento non ci sono eventi targati Coven Riunito in programma, anche se mai dire mai. Nell’ultimo anno abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere in diversi contesti dal Noctis Domini di Ferrara a Marginalia a Milano, dove si è tenuto uno speech dedicato alla letteratura horror e di genere al femminile.
Laura sarà presente alla prossima edizione di Strani Mondi quindi lei potrete trovarla lì per fare due chiacchiere o bere un caffè mentre è molto probabile che Serena si aggirerà per Oblivion nel mese di febbraio.
Ci saranno poi interviste su YouTube dove poterci seguire ma al momento non possiamo dirvi di più.
Se vi va seguiteci sui nostri canali social per rimanere aggiornati su tutte le nostre novità.
Se volete lasciare un messaggio ai lettori, questo è lo spazio giusto!
Oltre ad invitare tutti i lettori a conoscere nei nostri social e nel nostro sito (www.covenriunito.com) i talenti di tutte le ragazze del nostro cerchio magico, più che un messaggio vorremmo lasciare un augurio, una speranza. Attraverso Coven Riunito ci impegniamo con il nostro lavoro ad avvicinare tutti coloro che si accostano al “nostro mondo”, anche semplicemente spinti da una genuina curiosità, a quel meraviglioso sottobosco abitato da tantissime artigiane dell’orrore.
Grazie alla scrittura, le illustrazioni e la creazione di manufatti di carattere orrorifico riusciamo, tutte noi, a misurarci con la vita, le sue difficoltà e soprattutto con l’immenso preconcetto e i limiti della società che ancora attanagliano questo genere. Facendo dell’horror il nostro migliore alleato nella forma espressiva e artistica, ci concediamo la possibilità di confrontarci con l’ignoto allo scopo di non averne più paura. Esperienze immersive come la scrittura hanno questa sorta di potere terapeutico: non si tratta mai, per noi, di orrore fine a se stesso, violenza gratuita e gratuiti fiumi di sangue.
C’è ben altro dietro, ci sono storie, bisogni, sfoghi.
E questo è l’augurio che vorremmo portare a chi ci conosce e ci conoscerà: comprendere che il buio non è mai superficiale o per forza crudele, ma che può racchiudere infinite possibilità di crescita e ascolto.
Grazie per essere state ospiti del mio blog e per questa chiacchierata!
Scopri la collaborazione tra Coven Riunito e Racconti dal profondo: Racconti dal Profondo: Coven Riunito.
Per scoprire altre realtà italiane dedite al mondo dark, segui il mio blog.