Le fonti della mitologia nordica
Le principali fonti della mitologia nordica sono due: l’Edda poetica o antica e l’Edda in prosa o Edda di Snorri. Occorre tenere a mente che la tradizione scandinava era principalmente orale, perciò le due Edda rappresentano una trascrizione successiva, che ha risentito degli influssi di culture diverse da quella germanica, quali ad esempio quella celtica, latina e cristiana.
Le fonti della mitologia nordica: l’Edda poetica
Nel 1643 il vescovo islandese Brynjòulfur Sveinsson rinvenne un antico manoscritto, risalente al XIII secolo, che raccoglieva vari poemi mitologici ed eroici di diversa origine e natura.
Il vescovo realizzò che il manoscritto, senza titolo e di provenienza ignota, conteneva dei carmi citati in un’altra opera in suo possesso, l’Edda di Snorri Sturluson: ritenne quindi che si trattasse di un’opera precedente e che fosse stata fonte di ispirazione per Snorri.
Per questo motivo, Sveinsson chiamò il manoscritto Edda, creando così un ideologico collegamento con l’opera di Snorri, e lo attribuì all’erudito Sæmundr Sigfússon, autore di una saga sui Re di Norvegia, l’Historia regum norvegicorum.
Da allora si distingue un’Edda poetica, o Edda di Sæmund, o ancora Edda antica, e un’Edda in prosa o Edda di Snorri.
Nel 1650, Sveinsson fece dono dell’Edda antica e di quella di Snorri al re Federico III di Danimarca: da allora si ci riferisce ad essi anche come Codex Regius.
In altri manoscritti vennero rinvenuti altri componimenti, che per contenuto e stile riecheggiano i carmi eddici: sono comunemente chiamati Eddica minora, e vengono in genere stampati insieme a quelli del Codex Regius.
I carmi del Codex Regius
I carmi più propriamente mitologici del Codex Regius sono i primi dieci:
- Vǫluspá, La profezia della veggente, incentrato sulla cosmogonia, cosmologia e la fine del mondo;
- Hávamál, Il Dialogo dell’Alto, in cui Odino in prima persona racconta la sua saggezza ed esperienza;
- Vafþrúðnismál, Dialogo di Vafþrúðnir, in cui Odino e il gigante Vafþrúðnir discorrono delle origini del mondo, del suo ordinamento e del suo destino;
- Grímnismál, Il dialogo di Grímnir, in cui Grímnir, sotto la cui identità di cela in realtà Odino, rivela la propria sapienza sul mondo degli Dei;
- Skírnismál, Il dialogo di Skírnir, incentrato sulla passione del dio Freyr per la gigantessa Gerðr;
- Hárbarðzljóð, Il canto di Hárbarð, nel quale Hárbarð, nelle cui spoglie si cela Odino, ingaggia con Thor un flyting, ossia uno scambio rituale di insulti comune nella letteratura germanica;
- Hymiskviða, Il carme di Hymir, che racconta il viaggio di Tyr e Thor presso il gigante Hymir;
- Lokasenna, L’invettiva di Loki, in cui Loki accusa gli altri Dei di aver compiuto atti che portano disonore;
- Þrymskviða, Il carme di Þrymr, che racconta il mito del furto di Mjöllnir da parte dei giganti;
- Alvíssmál, Il dialogo di Alvíss, incentrato su una conversazione tra il nano Alvíss e Thor in cui il primo elenca i nomi delle diverse entità provenienti dalle stirpi che dominano il mondo.
I successivi carmi eroici sono incentrati sulle vicende di eroi umani e sono diciannove. Oltre al Carme di Vǫlundr, si ricordano il Ciclo di Helgi e il Ciclo dei Nibelunghi, nel quale compaiano i leggendari Sigurðr (Sigfrido) e Brynhildr (Brunilde).
Le fonti della mitologia nordica: l’Edda in prosa
L’Edda di Snorri è un’opera prevalentemente in prosa, nella quale sono stati inseriti anche alcuni versi dell’Edda poetica. Le sue origini si fanno risalire a un periodo tra il 1222 e il 1225, ad opera dell’islandese Snorri Sturluson, uomo politico e letterato tra i più eminenti del medioevo scandinavo.
Il libro si presenta come un manuale di poesia scaldica. È costituito da un prologo e tre parti.
La prima parte, Gylfaginning, L’inganno di Gylfi, nella quale Snorri presenta i miti e le divinità più importanti, che vanno dall’origine del mondo al destino degli Dei. La seconda parte, Skáldskaparmál, Dialogo sull’arte poetica, è incentrato sull’origine e il significato di molti kenningar, metafore utilizzate dagli scaldi. La terza parte, Háttatal, Enumerazione dei metri poetici, Snorri parla dei ritmi e dei tipi di strofa.
Sono le prime due parti perlopiù a contenere una componente mitologica.
Consigli per approfondire la mitologia nordica
La lettura delle due Edda può rivelarsi molto affascinante. Con mia sorpresa ho scoperto che ne esistono due versioni digitali che costano poco più che un caffè.
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