La creazione del mondo nella mitologia nordica
Vi siete mai chiesti come nacque il cosmo, secondo le credenze della Scandinavia precristiana? Ti racconto la creazione del mondo nella mitologia nordica.
La creazione del mondo
All’inizio dei tempi, non c’era nulla. C’era solo Ginnungagap, l’abisso.
A nord di Ginnungagap venne creato Niflheim, la Terra delle Nebbie: una regione fatta di ghiaccio, neve e oscurità. A sud, invece, fu Muspell, la Casa dei Distruttori del Mondo: una terra di fuoco, luce e calore.
L’incontro tra ghiaccio e fuoco creò un vapore fecondo che prese a gocciolare, dando origine alla vita. Nacque infatti Ymir, il primo gigante, e la mucca cosmica Audhumla, dalle cui mammelle scorrevano quattro fiumi di latte dolcissimo, nutrimento di Ymir.
Si narra che Audhumla si cibasse leccando delle pietre fatte di ghiaccio e sale. A colpi di lingua, la mucca cosmica scolpì una di quelle pietre, creando Buri.
Buri ebbe un figlio: Borr. Questi si unì a Bestla, una gigantessa, e insieme diedero vita ai primi tra gli Dei: Odino, Vili e Vé.
Un giorno i tre uccisero Ymir e gettarono il suo corpo nel baratro di Ginnungagap, e da lì iniziò la creazione del mondo secondo la mitologia nordica. Dalla sua carne nacque la Terra, dal suo sangue il mare. Le sue ossa vennero trasformate nelle montagne, i denti in massi, i capelli in alberi e il cervello in nubi.
Dalla carne di Ymir fu fatta la terra, dal suo sangue il mare, dalle ossa le montagne, gli alberi dalla chioma, dal cranio il cielo. Dalle sue sopracciglia fecero gli Dei benedetti Midgard per i figli degli uomini; dal suo cervello furono tutte le tempestose nuvole create.
Grimnismal str. 40-1
Nelle carni di Ymir si formarono i vermi: gli Dei diedero loro volontà e intelletto ed essi divennero nani. In particolare quattro di loro, Austri, Vestri, Nordhi e Sudhri, si caricarono sulle spalle la calotta cranica di Ymir ed essa divenne la volta celeste, che raccolse le scintille che provenivano da Muspell, le quali divennero stelle. Dai nomi di quei quattro nani vennero chiamati i punti cardinali.
Al limite della terra, sulle spiagge del mare, venne creato un luogo freddo e oscuro: Jotunheim, che divenne la dimora dei giganti. Per sé invece gli Dei presero come dimora Asgard, il Giardino degli Asi.
La creazione dell’uomo nella mitologia nordica
Si narra che Odino, Vili e Vé camminavano su una spiaggia. Lì trovarono due tronchi d’albero, che incisero, dandogli forma umana. Odino vi infuse l’anima, Vili l’intelligenza e Vé i sensi. I due tronchi vennero scolpiti con fattezze umane e divennero rispettivamente Askr e Embla, il primo uomo e la prima donna sulla terra. Dai due discese l’intera razza umana, che trovò la propria dimora a Midgard, un regno circondato da un alto recinto, ricavato dalle sopracciglia di Ymir.
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Fonte: I Miti Nordici, Gianna Chiesta Isnardi